Dieta, in questo caso soprattutto, non deve significare privazione, ma stile di vita a 360°, cioè un qualcosa di completo che racchiuda in sè tutti quei sani comportamenti che determinano lo stato di benessere bio-psico-sociale dell'individuo. Una dieta, quindi, deve permetterti di rimanere in salute, essere felice con te stesso e con gli altri e consentirti una vita di relazione normale.
L'alimentazione deve servire a fare prevenzione delle malattie tumorali, oltre a entrare nella terapia riabilitativa. Le regole sono semplici:
- Fai attività fisica tutti i giorni. Non serve diventare super-culturisti, bastano 30 minuti di passeggiata veloce tutti i giorni. E per raggiungerli bastano semplici accortezze: parcheggia lontano, usa la bici, evita gli ascensori e le scale mobili....
- Alimentati di cereali integrali e legumi biologici, compresa la soia, verdure e frutta di stagione, erbe, noci, mandorle, spezie. Questi alimenti devono costituire la base della nostra alimentazione quotidiana. Per tutti.
- Mangia 2-3 volte a settimana il pesce. Sceglilo magro e piccolo (dentice, sogliola, rombo, pesce azzurro).
- Riduci drasticamente il consumo di derivati del latte e delle uova e delle carni bianche. Sostituisci il latte animale (di qualsiasi animale) con i latti vegetali (soia, riso, mandorla, avena, kamut).
- Riduci drasticamente il consumo di carni rosse e insaccati e tutti i dolci.
Sono ovviamente a disposizione di coloro che volessero un regime alimentare basato su queste regole.
Dott. Paolo Bianchini
Referente Nutrizione Umbria ONB
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